
@paolocochi
COMUNICATO STAMPA
“SULTANI DEL ROCK” A BORGO SAN LORENZO
Il documentarista Paolo Cochi presenta in anteprima la biografia definitiva sui Dire Straits: un viaggio tra tecnica, narrazione e la leggenda di Mark Knopfler
BORGO SAN LORENZO (FIRENZE), – I riflettori si spostano dalla cronaca nera alla storia del rock: Paolo Cochi, noto reporter, scrittore e massimo esperto del caso del Mostro di Firenze, svela la sua passione per la musica con la presentazione in anteprima del suo nuovo libro, “Dire Straits: Dalle strade di Londra alla leggenda del rock”. (La casa dei sogni – casa editrice) L’evento si terrà a Borgo San Lorenzo il 29 dicembre 2025 ore 18 . ed è un’occasione unica per esplorare l’identità sonora inconfondibile di una delle band più iconiche della storia.
Il volume di Paolo Cochi non è solo una biografia, ma un’analisi approfondita della genesi di un suono inimitabile. La sua fascinazione per la band, come racconta la prefazione, risale all’indimenticabile concerto tenuto all’Ippodromo delle Capannelle di Roma l’8 luglio 1983, un evento che ha piantato il seme di questo progetto editoriale.
”Pochi gruppi rock hanno saputo costruire un’identità sonora tanto immediatamente riconoscibile quanto i Dire Straits. Non è solo questione di tecnica o di successo commerciale: la loro musica ha un’impronta unica, fatta di dettagli, atmosfere e scelte stilistiche che, messe insieme, hanno reso inimitabile il loro suono,” afferma l’autore Paolo Cochi nel suo saggio.
Il cuore dell’analisi del libro risiede nella chitarra di Mark Knopfler: l’uso del fingerpicking al posto del plettro, che conferisce un timbro caldo e trasparente, e la capacità delle sue performance di non limitarsi a riempire lo spazio sonoro, ma di “raccontare” storie. I Dire Straits, infatti, si sono distinti dalla scena rock aggressiva della loro epoca (dominata dal punk) puntando su chiarezza, pulizia e narrazione. Le loro canzoni sono quadri di vita, scene urbane e amori malinconici, in un equilibrio raro tra virtuosismo e intensità emotiva.
L’incontro a Borgo San Lorenzo vedrà l’autore dialogare sul suo approccio “fuori dagli schemi”, applicato questa volta non ai cold case della cronaca, ma ai cold case della grande musica, offrendo una prospettiva inedita sulla raffinatezza nascosta dietro l’apparente semplicità della band.
L’evento è aperto al pubblico.
Informazioni sull’Autore (Boilerplate)
Paolo Cochi è un reporter, scrittore e documentarista investigativo con una carriera ventennale nel settore della comunicazione cine-televisiva a Roma. È noto per il suo meticoloso approccio investigativo sui Cold Case della cronaca nera italiana, in particolare il caso del Mostro di Firenze. Con il suo lavoro sui Dire Straits, Cochi unisce le sue abilità narrative alla sua profonda passione per la musica rock.
I “SULTANI DEL ROCK” A BORGO SAN LORENZO
Il documentarista Paolo Cochi presenta in anteprima la biografia definitiva sui Dire Straits: un viaggio tra tecnica, narrazione e la leggenda di Mark Knopfler
BORGO SAN LORENZO (FIRENZE), – I riflettori si spostano dalla cronaca nera alla storia del rock: Paolo Cochi, noto reporter, scrittore e massimo esperto del caso del Mostro di Firenze, svela la sua passione per la musica con la presentazione in anteprima del suo nuovo libro, “Dire Straits: Dalle strade di Londra alla leggenda del rock”. (La casa dei sogni – casa editrice) L’evento si terrà a Borgo San Lorenzo il 29 dicembre 2025 ore 18 . ed è un’occasione unica per esplorare l’identità sonora inconfondibile di una delle band più iconiche della storia.
Il volume di Paolo Cochi non è solo una biografia, ma un’analisi approfondita della genesi di un suono inimitabile. La sua fascinazione per la band, come racconta la prefazione, risale all’indimenticabile concerto tenuto all’Ippodromo delle Capannelle di Roma l’8 luglio 1983, un evento che ha piantato il seme di questo progetto editoriale.
”Pochi gruppi rock hanno saputo costruire un’identità sonora tanto immediatamente riconoscibile quanto i Dire Straits. Non è solo questione di tecnica o di successo commerciale: la loro musica ha un’impronta unica, fatta di dettagli, atmosfere e scelte stilistiche che, messe insieme, hanno reso inimitabile il loro suono,” afferma l’autore Paolo Cochi nel suo saggio.
Il cuore dell’analisi del libro risiede nella chitarra di Mark Knopfler: l’uso del fingerpicking al posto del plettro, che conferisce un timbro caldo e trasparente, e la capacità delle sue performance di non limitarsi a riempire lo spazio sonoro, ma di “raccontare” storie. I Dire Straits, infatti, si sono distinti dalla scena rock aggressiva della loro epoca (dominata dal punk) puntando su chiarezza, pulizia e narrazione. Le loro canzoni sono quadri di vita, scene urbane e amori malinconici, in un equilibrio raro tra virtuosismo e intensità emotiva.
L’incontro a Borgo San Lorenzo vedrà l’autore dialogare sul suo approccio “fuori dagli schemi”, applicato questa volta non ai cold case della cronaca, ma ai cold case della grande musica, offrendo una prospettiva inedita sulla raffinatezza nascosta dietro l’apparente semplicità della band.
L’evento è aperto al pubblico.
Informazioni sull’Autore (Boilerplate)
Paolo Cochi è un reporter, scrittore e documentarista investigativo con una carriera ventennale nel settore della comunicazione cine-televisiva a Roma. È noto per il suo meticoloso approccio investigativo sui Cold Case della cronaca nera italiana, in particolare il caso del Mostro di Firenze. Con il suo lavoro sui Dire Straits, Cochi unisce le sue abilità narrative alla sua profonda passione per la musica rock.