Si è tenuta oggi la conferenza stampa della Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria alla Camera di Commercio di Roma, con la presenza di istituzioni e presidenti che hanno illustrato i temi, i fili narrativi e gli scopi alla base dell’immensa macchina organizzativa che promuove la piccola e media editoria.
Fabio Del Giudice, direttore di Più Libri Più Liberi, ha sottolineato come questa manifestazione sia l’unica in Italia organizzata direttamente dagli editori dell’Associazione, un elemento che garantisce visibilità e soddisfazione a tutta la piccola e media editoria. “La nostra finalità principale è il benessere degli editori: siamo partiti da loro e continuiamo a lavorare per loro”, ha affermato durante la presentazione inaugurale.
La Fiera, che il prossimo anno compirà il suo 25esimo anniversario, rappresenta anche un filo conduttore tra la città, gli editori indipendenti e gli autori. “I libri sono attualità” – ha ricordato Innocenzo Cipolletta, Presidente Associazione Italiana Editori – “Offriamo ai giovani la possibilità di avvicinarsi alla lettura: un investimento culturale di cui siamo molto fieri”.
Annamaria Malato, presidente di Più Libri Più Liberi, ha espresso l’orgoglioso traguardo della Fiera che ha raggiunto numeri importanti atti a sancire l’esistenza di una vitalità del settore e di un’attenzione, sempre più crescente, per editori, lettori e giornalisti. Tra le novità si annoverano: il biglietto ridotto a 10 euro – accompagnato da ulteriori scontistiche – e la reintroduzione del “buono libro” grazie al sostegno della Regione Lazio. Alla luce dell’inaugurazione di AlberoLibro del 2 dicembre, la fiera dunque si presenta come una “vetrina di costellazioni di progetti”, in cui la ricchezza dei cataloghi e la diversità dei punti di vista rispecchiano la volontà di sostenere iniziative che promuovano la cultura e la pratica della lettura.
Inoltre, la campagna visiva di quest’anno, firmata dall’illustratore Francesco Chiacchio, è significativa degli intenti culturali insiti nell’evento: si tratta di un’immagine in cui due persone leggono e si guardano attraverso i libri. Questi ultimi, dunque, si configurano come dei ponti capaci di mettere in relazione anche la diversità e creare dialoghi costruttivi.
La Fiera – che si svolgerà dal 4 all’8 dicembre presso il Roma Convention Center La Nuvola – sarà un’occasione per approfondire le politiche culturali attraverso il tema di quest’anno “Ragioni e sentimenti”, un omaggio ai 250 anni dalla nascita di Jane Austen che incarna l’inizio della narrativa moderna.
Giuseppe Iannaccone, presidente del Centro per il Libro e la Lettura, ha definito la Fiera “la manifestazione degli editori coraggiosi e degli imprenditori appassionati”. Ha ricordato come molte opere fondamentali della nostra letteratura, ad esempio Ossi di seppia, siano nate grazie a piccoli editori.
Simona Baldassarre, assessore alla Cultura della Regione Lazio, ha evidenziato la centralità del territorio nelle politiche culturali regionali: “Vogliamo partire dalle nostre radici – Subiaco è stata proclamata Capitale italiana del Libro 2025 – e portare questa identità nella pluralità dei linguaggi contemporanei”. Un incontro dedicato al patrimonio culturale e territoriale nella cornice della città eterna, nonché città di cultura.