di Daniela Cerino
‘La Palla al piede’ brillante commedia ‘degli equivoci’ in tre atti di George Feydeau considerato ” Il più grande autore comico dopo Moliére ” dal commediografo Marcel Achard nel 1894.
Il superbo adattamento e la regia di Lorenzo Luzzitelli mettono in risalto il personaggio principale Luciette Gautier, interpretato da un’affascinante e bravissima Sabrina Fabbrizzi.
Lucette è una cantante parigina di fama attorno alla quale ruotano spasimanti ed ammiratori di ogni tipo, ma lei ha occhi solamente per il “suo” Fernand Bois d’Enghien, un ragazzo spiantato del quale è innamorata e gelosa, Fernand però sta per convolare a nozze con Viviane, una giovane ragazza della quale è innamorato, così si decide ad andare a trovare Lucette mentre sta provando a teatro per rompere una volta per tutte, ma non sarà facile. La possessività di Lucette e la vigliaccheria del suo amato condurranno lo stesso Fernand a cadere in una rete di sotterfugi e bugie da cui sarà difficile districarsi. Un susseguirsi di colpi di scena per raccontare la difficoltà ad interrompere relazioni complicate senza tralasciare di descrivere difetti, frivolezze e ambiguità della borghesia dell’epoca, quanto mai vivi e riscontrabili in quella odierna.