di Fabio Camillacci
L’imponente valzer delle panchine, tra Italia e resto d’Europa, procede a rilento. Come tempistica di eventi siamo andati ben oltre ogni più rosea aspettativa. Qualche tassello, minimo, è andato a posto; per il completamento del domino, però, bisognerà aspettare ancora. Si mormora che tutto dipenda dalle scelte che farà l’Uefa in tema di “financial fair-play”. Ovvero, se la Federazione europea dovesse punire il Manchester City per violazione del fair-play finanziario, escludendo i Citizens dello sceicco dalla prossima Champions League, Pep Guardiola potrebbe andarsene per accasarsi alla Juventus, come scrivemmo una settimana fa. Intanto, la Vecchia Signora tiene a bagnomaria Maurizio Sarri: autentico piano B dei bianconeri. Ipotesi domino: Guardiola alla Juve, Pochettino al City, Allegri al Chelsea, Sarri alla Roma. Con il Tottenham vicecampione d’Europa costretto a cercare un sostituto di Pochettino. Ma è soltato un’ipotesi, forse fantacalcio; anche se in questi mesi di voci continue e incontrollate può starci tutto. Nel frattempo, il “Guardiolagate” prosegue: c’è chi giura di aver visto l’ex Barça a Torino. Continue reading…