di Carmelo Perugia
Oggi assistiamo all’ennesima sconfitta dell’umanità, alla disfatta delle relazioni mediatiche, al fallimento della diplomazia mondiale…
Dall’Occidente all’Oriente, una domanda è in attesa di risposte: “Rispettare l’indipendenza e la Sovranità dell’Ucraina”.
Condannare l’agressione Russa, non vuole essere un punto di vista, ma una presa di posizione, affinchè non si conducca a più violenza.
Un quesito ci assale, “dov’è la verità”…
Forse la si può trovare, come in ogni guerra, nell’economia, nelle ricchezze dell’Ucraina, nella gestione delle materie prime e di quelle alimentari, di quest’ultima, negli equilibri dei confini (preoccupazione dell’altra parte), o assurdo a dirsi, la guerra come elemento necessario per la pace…
Ma si può parlare di pace, in un mondo, dove è forte la cultura della sopraffazione, dell’egoismo, dell’odio. Di sicuro è la necessità, in questo assurdo conflitto, di trovare un corridoio per una mediazione pacifica.
In guerra ci sono solo morti, nessun vincitore, le conseguenze son o sotto gli occhi di tutti, nessuno escluso.
Ed è per questo che, chiediamo ad alta voce, la fine delle ostilità, è con molta serenità, leggendo con occhi sinceri e limpidi, l’odierno, senza le lacerazioni dei pensieri sbagliati, che troviamo l’essenza della vita.
NO WAR…
PEACE
Dr. Engineering Carmelo Perugia, poeta – scrittore.