“Qualsiasi stanziamento di fondi pubblici in campo per aiutare famiglie e imprese contro il caro energia è assolutamente utile e importante, ma il governo Meloni deve fare molto di più per stare vicino ai cittadini in questo complesso e delicato momento di congiuntura economica”. A sottolinearlo, in una nota stampa, è il gruppo Iniziativa Comune, guidato da Carmela Tiso e dal portavoce Attilio Arbia. Che, poi, aggiunge: “Nelle scorse ore, infatti, il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di energia: interventi, nelle intenzioni dell’esecutivo, atti a sostenere il potere di acquisto e a tutela del risparmio. Stiamo parlando di un primo pacchetto da oltre un miliardo di euro, che riguarderebbe tra le altre cose la proroga dei bonus per energia e carburanti, una sorta di minicondono per le attività commerciali a rischio chiusura, e alcuni milioni di euro per rimpinguare il fondo per le borse di studio degli studenti universitari. Insomma, un primo passo di buona volontà, verrebbe da dire, ma a nostro giudizio assolutamente insufficiente e non adeguato rispetto alle problematiche economiche di famiglie e imprese. L’auspicio, che ha il sapore di sollecitazione, è che il governo Meloni metta in campo ulteriori provvedimenti, decisamente più mirati e concreti, per dare respiro alla nostra comunità, oggi in forte crisi”, concludono dal gruppo Iniziativa Comune, guidato da Carmela Tiso e dal portavoce Attilio Arbia.
Articoli di Marco Montini
Sport e salute, Ambrosino(Cryoscience): “Crioterapia protagonista anche nel Padel”
“Dopo il successo degli internazionali di Tennis e della Major League di Padel 2023, entrambi andati in scena a Roma, la crioterapia è stata ancora una volta la grande protagonista della racchetta, in occasione della inaugurazione del centro “Fight Club Padel” del campione giallorosso Vincent Candela, svoltasi lo scorso 15 settembre a Setteville (Roma) in via Giuseppe Parini 4”. A raccontarlo, in una nota stampa, è Simone Ambrosino, ingegnere clinico e CEO di Cryoscience Italia, azienda leader nella tecnologia crioterapica, che collabora con importanti strutture sanitarie e autorevoli realtà sportive italiane ed estere. “La Cryoscience Italia infatti è uno dei partner principali di questo nuovo e prestigioso impianto sportivo, e dunque non siamo voluti mancare alla presentazione del centro, che peraltro ha visto scendere in campo, durante la seconda edizione del torneo “Grandi firme”, tanti ex calciatori e altrettanti giornalisti”. Campioni e cronisti, che hanno potuto testare la criocamera, installata da Cryoscience Italia presso il Centro Fight Club Padel, svolgendo tantissime terapie agli atleti, con numerose sessioni di recovery crioterapia post match, e registrando un grandissimo entusiasmo. “Vorrei sottolineare, inoltre – ha aggiunto Simone Ambrosino – come i principi ispiratori del nostro operato facciano il paio con la filosofia del centro Fight Club Padel che si ispira al claim “Sport e Coscienza”, un richiamo ai valori della cultura sportiva e più in generale alle qualità umane della persona. E, quindi, alla tutela della salute visto e considerato che la crioterapia produce importanti effetti benefici: stimola la produzione di sostanze antidolorifiche e antinfiammatorie, migliora il recupero fisico post allenamento e post infortunio, contrasta gli effetti sulla muscolatura di malattie croniche e, nell’ambito del controllo del peso, riduce la ritenzione idrica e contrasta la cellulite e l’invecchiamento cutaneo. La terapia del freddo, inoltre, agisce sulla riduzione di ansia e depressione e incide positivamente sul benessere mentale e sul miglioramento del sonno”. Simone Ambrosino, quindi, conclude: “Alla luce del profondo rapporto tra padel e crioterapia siamo molto soddisfatti della partnership stretta con il centro di Vincent Candela, a conferma una volta di più della correttezza e della bontà della strategia intrapresa, facendo assoluta attenzione a tutti quelli che sono gli aspetti clinici nell’utilizzo della crioterapia”.
Musica al XV Municipio con “L’Accademia degli Sfaccendati al Teatro Patologico”
Giovedì 28 settembre, alle ore 9:30, primo appuntamento del Progetto “L’Accademia degli Sfaccendati al Teatro Patologico” a cura della COOP ART realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo e vincitore dell’Avviso Pubblico “Lo spettacolo dal vivo fuori dal Centro – Anno 2023” promosso da Roma Capitale – Dipartimento Attività Culturali.
Il Progetto, che prevede la realizzazione di cinque Laboratori Musicali in matinées al Teatro Patologico, due Lezioni/Concerto in matinées e tre concerti presso la Chiesa di San Giuliano Martire in collaborazione col XV Municipio di Roma Capitale – Presidente Daniele Torquati e Assessore Tatiana Marchisio –, ha inizio appunto giovedì 28 settembre ore 9:30 presso la Chiesa di San Giuliano con una Lezione/Concerto che vedrà impegnati l’ ORCHESTRA DA CAMERA “FERRUCCIO BUSONI” diretta da GABRIELE PEZONE con la partecipazione del violista DAVIDE ALOGNA, concertista di caratura internazionale, che eseguiranno le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi introducendo all’ascolto gli allievi dell’Istituto Comprensivo Statale La Giustiniana.
Secondo appuntamento sempre nella Chiesa di San Giuliano Martire, venerdì 29 settembre alle ore 20, gli stessi interpreti proporranno al pubblico con ingresso libero e gratuito un concerto vivaldiano che comprenderà anche le Quattro Stagioni.
Gli appuntamenti del Progetto della COOP ART, tutti a ingresso libero e gratuito, proseguiranno ad ottobre e novembre a partire da venerdì 20 ottobre.
Per informazioni: 3331375561 – 069398003 – concerti.sfaccendati@gmail.com
Per raggiungere la Chiesa di San Giuliano Martire, Via Cassia 1036, si può prendere l’autobus 223.
VIOLENZA DONNE: QUESTA SERA ALL’AUDITORIUM MASSIMO L’VIII EDIZIONE DI ‘WOMEN FOR WOMEN AGAINST VIOLENCE’
*VIOLENZA DONNE: QUESTA SERA ALL’AUDITORIUM MASSIMO L’VIII EDIZIONE DI ‘WOMEN FOR WOMEN AGAINST VIOLENCE’. RICCO PANEL DI OSPITI RIUNITO CONTRO VIOLENZA DI GENERE E A FAVORE DELLA PREVENZIONE DEL TUMORE AL SENO*
Questa sera, presso l’incantevole Auditorium Massimo nel cuore di Roma, avrà luogo l’ottava edizione dello straordinario evento “Women for Women against Violence – Premio Camomilla”, una kermesse unica nel suo genere dedicata a combattere la violenza di genere e sostenere la prevenzione del tumore al seno.
L’evento, presentato da Arianna Ciampoli e Beppe Convertini, con la regia di Antonio Centomani, sarà registrato e trasmesso su Rai3 il 27 ottobre alle 23.15. Durante la serata verranno raccontate le storie di resilienza di alcune donne che hanno subito in prima persona la violenza di genere o il tumore al seno, donne che hanno lottato instancabilmente per rinascere.
La serata prevede momenti toccanti, tra cui il monologo di Patrizia Mirigliani intitolato “Io quell’intruso lo conosco bene”, la testimonianza di Nicolò Maja, un giovane orfano del femminicidio, la storia di Antonietta Tuccillo, una combattente che ha trasformato la sua malattia in creatività diventando una stilista, e il racconto di Filomena Lamberti, una donna sfregiata con l’acido dal marito da cui cercava di separarsi.
Sarà anche un’opportunità per discutere dell’ “oblio oncologico” in Italia, che coinvolge oltre 900.000 persone. Alla serata saranno infatti presenti la già Ministra della Salute Beatrice Lorenzin, l’Avv. Ezio Bonanni e Carolina Marconi, un’attrice colpita dal tumore al seno. Insieme a loro avremo l’opportunità di affrontare il testo di legge, attualmente in discussione in Parlamento, riguardo proprio questo importante argomento.
Durante la serata, verranno consegnati i prestigiosi “Camomilla Award”, un riconoscimento che prende il nome dal fiore simbolo di forza e solidarietà, utilizzato in fitoterapia per aiutare le piante malate a guarire. Giornalisti, conduttori televisivi e forze dell’ordine saranno onorati con questo premio per la loro attenzione, precisione e sensibilità nel trattare questa delicata tematica.
“Women for Women against Violence – Premio Camomilla” è un’idea della Presidente dell’Associazione Consorzio Umanitas, Donatella Gimigliano, coautrice insieme a Fabrizio Silvestri e Cristina Monaco. L’evento gode del patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, del Ministero della Cultura, del Comitato Unico di Garanzia MIC, della RAI, della Regione Lazio, del Comune di Roma, dell’UNICEF, della Croce Rossa Italiana e della LILT (Lega Italiana Lotta contro i Tumori).
Puglia, Rea: “Regione chiarisca su aerei antincendio”
“Il territorio della Puglia senza aerei antincendio? Lo scontro che sta avvenendo sull’appalto milionario, tra la Regione e Air Sp&A, e la conseguente mancanza di velivoli di soccorso rappresentano la sconfitta della politica, una tragicommedia tipicamente italiana, che rischia di nuocere gravemente a cittadini, animali e ambiente”. A tuonare, in una nota stampa, è il segretario nazionale del partito politico Rivoluzione Ecologista Animalista, Gabriella Caramanica, che poi aggiunge: “Ormai da tempo è in atto una aspra diatriba tra la società che gestisce gli aerei antincendio e l’amministrazione regionale, che si starebbe preparando a richiedere un risarcimento per i danni provocati dalla mancata disponibilità a fornire i mezzi aerei in occasione di alcuni incendi che hanno bruciato ettari di verde. Siamo di fronte ad una vicenda grave e allarmante, su cui in primis la Regione Puglia deve fare immediatamente chiarezza, visto e considerato che in questi mesi non è stata in grado di mettere in campo tempestive e possibili soluzioni autonome nella lotta al fuoco. È chiaro ed evidente, inoltre, che serve una definizione subitanea di questa controversia amministrativa che certamente ha messo, sta mettendo e metterà a repentaglio l’incolumità della comunità e del territorio in caso dell’eventuale propagarsi di incendi di importante rilevanza, che ovviamente scongiuriamo. Rea comunque resta nella ferma posizione di voler pretendere le dovute risposte in mancanza delle quali valuterà possibili azioni nelle sedi competenti”, ha concluso il segretario nazionale Gabriella Caramanica.
Al via la VI edizione del Festival Fiati Albano Laziale con Andrea Zucco, Claudia Bucchini e Matteo Fossi
Si alza finalmente il sipario sulla sesta edizione del Festival Fiati Albano Laziale. La Sala Nobile di Palazzo Savelli ospiterà, domenica 1 ottobre alle ore 18, il debutto ufficiale dell’attesa manifestazione concertistica a cura dell’assessorato alla Cultura del Comune di Albano Laziale, organizzata dall’associazione “Luciano Pezzi”, sotto la direzione artistica del Maestro Maurizio Persia. La prima della sesta edizione del Festival Fiati Albano Laziale vedrà protagonisti Andrea Zucco, primo fagotto dell’Orchestra di Santa Cecilia e professore alla Royal Northern College di Manchester, insieme a Claudia Bucchini, docente al Conservatorio di Terni ed ex primo flauto dell’Orchestra Regionale Toscana. Suoneranno musiche di Schumann e Poulenc con il pianista Matteo Fossi, concertista di fama internazionale e direttore del Conservatorio di Siena.
Tutte le informazioni dei concerti sono reperibili sulla pagina Facebook del Festival Fiati Albano Laziale.
Cnel, Tiso-Arbia(IC): “Istituzione inutile che grava su tasche cittadini. Serve riforma”
“Il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) è un’istituzione italiana che è stata creata con l’intento di fornire consulenza e pareri in materia economica e sociale. Tuttavia, nel corso degli anni, il CNEL ha dimostrato di essere un organismo obsoleto e inefficace che richiede riforme profonde per adeguarsi alle esigenze e alle sfide dell’Italia contemporanea. Innanzitutto, uno dei principali problemi del CNEL è la sua composizione. L’organismo è costituito infatti da rappresentanti delle organizzazioni sindacali, degli imprenditori e del governo. Questa struttura rende il CNEL suscettibile alle pressioni politiche e all’interesse di gruppi di lobby. Di conseguenza, le decisioni e i pareri emessi dal CNEL possono essere influenzati da considerazioni politiche anziché basarsi su una valutazione imparziale delle questioni economiche e sociali. Inoltre, il CNEL ha dimostrato di essere lento nel prendere decisioni e produrre pareri. Questa lentezza è inaccettabile in un’epoca in cui l’Italia e il mondo affrontano sfide economiche e sociali in continua evoluzione. I processi decisionali del CNEL sono spesso bloccati da discussioni interminabili tra le diverse parti interessate, il che impedisce l’adozione rapida di politiche e misure necessarie. C’è, poi, il punto della mancanza di trasparenza nel funzionamento del CNEL. Le riunioni e le discussioni all’interno dell’organismo spesso avvengono a porte chiuse, e le decisioni prese possono sembrare oscure e inaccessibili al pubblico. Come Iniziative Comune, dunque, ci chiediamo quale reale rappresentanza dei corpi intermedi abbia e quanto contribuisca all’indirizzo economico-sociale del Paese. il CNEL è un organismo che ha perso rilevanza e efficacia nel contesto italiano contemporaneo. È tempo di riformare profondamente questa istituzione, ridefinendo la sua composizione, aumentando la trasparenza e assicurando che si concentri sulla produzione di pareri basati su analisi economiche solide e indipendenti altrimenti sarà soltanto un organismo dalla scarsa utilità per il Paese e dagli alti costi che potrebbero essere utilizzati dallo Stato in modi più proficui”.
Così, in una nota stampa, il gruppo Iniziativa Comune, guidato da Carmela Tiso e dal portavoce Attilio Arbia.
Caro affitti, Matteoni(MMG): “Governo trovi soluzione a istanze studenti”
“Stiamo seguendo con molta attenzione quanto sta nuovamente accadendo in merito alla vicenda del caro affitti per gli studenti universitari. Una vicenda delicata e complessa che tira in ballo la quotidianità formativa e sociale di migliaia di giovani, sulla quale dal governo nazionale non sono arrivate purtroppo risposte definitive e concrete. Governo nazionale, che adesso come non mai, deve prendere in mano la situazione e trovare soluzione subitanea alle condivisibili istanze degli studenti, che chiedono “semplicemente” impegno, garanzie per le politiche abitative e maggiori risorse pubbliche dallo Stato al fine di compiere al meglio il loro percorso formativo e garantire quindi il diritto allo studio. Richieste sacrosante quelle delle giovani generazioni, che rappresentano il presente e il futuro della nostra società. L’esecutivo non si volti dall’altra parte”.
Così, in una nota stampa, Marco Matteoni, ex presidente della Confartigianato Edilizia di Roma e del Lazio, imprenditore e fondatore della MMG, tra i principali player nella riqualificazione immobiliare ed energetica.
(foto: studenti.it)
Peste suina, Caramanica(Rea): “Chiarezza su sgombero rifugio “Cuori Liberi”
“Diritti violati? Mancata tutela animale? Massacro gratuito ai danni dei suini? Queste le domande che Rivoluzione Ecologista Animalista si sta ponendo con un certo allarmismo di fronte a quanto accaduto recentemente presso il Rifugio “Cuori Liberi” di Sairano, situato in provincia di Pavia, dove è stata avviata un’operazione delle forze dell’ordine per sgomberare gli animalisti che da giorni stavano presidiando il posto al fine di evitare l’uccisione di dieci maiali, poi abbattuti in seguito all’ordinanza di Ats Pavia per la prevenzione della peste suina. Continue reading…
Ariccia: Rapsodia in blu di Gershwin inaugura ciclo autunnale de “I Concerti dell’Accademia degli Sfaccendati”
Domenica 24 settembre, alle ore 19:30, concerto di inaugurazione del Ciclo d’Autunno de “I Concerti dell’Accademia degli Sfaccendati” nella Sala Maestra del Palazzo Chigi di Ariccia.
Per questa occasione la Direzione Artistica dei “Concerti” propone al pubblico degli “Sfaccendati” un programma musicale tra New York e Parigi che ruota attorno alla Rapsodia in Blu di Gershwin alternando compositori francesi e americani tra fine Ottocento e inizio Novecento. Continue reading…
Roma, Giordani(Copas): “Patronati ruolo chiave per cittadini. Serve intervento governo”
“Intendiamo esprimere la nostra viva soddisfazione per la riuscita del convegno “Il ruolo dei patronati: attualità, evoluzione e prospettive”, andato in scena mercoledì scorso alla Camera dei Deputati, al quale hanno preso parte, tra gli altri, autorevoli esponenti del mondo istituzionale, sociale e politico. Una iniziativa partecipata e importante al fine di descrivere Continue reading…
Migranti, Tiso-Arbia(IC): “Basta morti in mare. Onu e Ue siano centrali”
Migranti, Tiso-Arbia(IC): “Basta morti in mare. Onu e Ue siano centrali”
“Basta morti in mare, basta tragedie, basta con l’immigrazione incontrollata che genera solo profitto illegale per la criminalità. Quello degli sbarchi è un tema complesso, delicato e in costante evoluzione, che sinora non ha trovato soluzione anche e soprattutto a causa della mancata volontà comune e della mancata
condivisione di intenti degli Stati interessati, fallendo nella sfida della accoglienza, dell’ospitalità e della salvezza di vite umane, della integrazione e del controllo delle frontiere, e lasciando politicamente da sola l’Italia al proprio destino. È chiaro ed evidente che è necessaria una inversione di rotta, a partire da un nuovo ruolo centrale è cruciale della Ue e dell’Onu, sinora piuttosto inefficienti di fronte ai continui sbarchi, alle morti in mare e alla scandalosa mercificazione di uomini, donne e bambini. In tal senso, dunque, è improcrastinabile ed urgente ripensare totalmente le politiche comuni internazionali – ammesso e non concesso che ci siano mai realmente state -, dalla ricollocazione dei migranti, alla sorveglianza delle barriere, dalle politiche di soccorso allo stop delle partenze illegali. Questo è il vero tema e Ue e ONU devono smetterla di voltarsi dalla altra parte. L’obiettivo deve essere salvare i migranti, tutelando al contempo la dignità e il rispetto di persone che scappano da guerre e disperazione nell’auspicio di una vita migliore. Onu e Ue riusciranno a garantirlo?”.
Così, in una nota stampa, il gruppo Iniziativa Comune, guidato da Carmela Tiso e dal portavoce Attilio Arbia.
120 miliardi di dirham (circa 31 miliardi di euro) stanziati dal Re Mohammed VI per le regioni del Marocco distrutte dal terremoto
Ad annunciarlo è il Gabinetto Reale. Rapidità, efficienza, rigore, difesa dell’ambiente e rispetto del patrimonio sono le parole d’ordine del grande programma di ricostruzione e riqualificazione delle aree colpite dal sisma.
«Sua Maestà il Re Mohammed VI ha presieduto questo mercoledì presso Palazzo Reale di Rabat in Marocco, una sessione di lavoro dedicata al programma di ricostruzione e di miglioramento generale delle regioni colpite dal terremoto di Al Haouz.
Questa nuova sessione di lavoro costituisce la continuazione delle Alte Direttive impartite dal Sovrano negli incontri del 9 e 14 settembre, che hanno gettato le basi per un programma ponderato, integrato e ambizioso destinato a fornire una risposta forte, coerente, rapida e proattiva». Ad annunciarlo è il Gabinetto Reale.
Con un budget complessivo previsionale stimato in 120 miliardi di dirham (pari a circa 31 miliardi di euro) per un periodo di cinque anni, la prima versione del programma integrato e multisettoriale presentato al Sovrano copre le sei province e prefetture colpite dal sisma (Marrakech, Al Haouz, Taroudant, Chichaoua, Azilal e Ouarzazate), rivolto ad una popolazione di 4,2 milioni di abitanti.
Progettato secondo una logica di convergenza e sulla base di una precisa diagnosi dei bisogni e di un’analisi delle potenzialità del territorio e degli attori locali, il programma comprende progetti mirati, da un lato, alla ricostruzione degli alloggi e al miglioramento del livello delle infrastrutture interessati, in conformità con il meccanismo di emergenza deciso nella riunione del 14 settembre, e, dall’altro, il rafforzamento dello sviluppo socioeconomico nelle aree interessate. È strutturato attorno a quattro componenti principali: 1) Rialloggiare le persone colpite, ricostruire gli alloggi e ripristinare le infrastrutture; 2) Apertura e valorizzazione dei territori; 3) Accelerazione della riduzione dei deficit sociali, in particolare nelle zone montane colpite dal sisma; 4) Incoraggiare l’attività economica e l’occupazione, oltre a promuovere le iniziative locali.
La programmazione prevede inoltre, come ordinato da Sua Maestà il Re, la creazione, in ciascuna regione, di un’ampia piattaforma di riserve essenziali (tende, coperte, letti, medicinali, generi alimentari, ecc.) per far fronte immediatamente alle catastrofi naturali. Durante la sessione di lavoro, Sua Maestà il Re Mohammed VI ha invitato il Governo ad attuare la visione presentata a livello di ciascuna delle province e prefetture interessate.
Il Sovrano ha quindi insistito ancora una volta sull’importanza di ascoltare costantemente la popolazione locale per fornire loro soluzioni adeguate, dando al contempo la necessaria importanza alla dimensione ambientale e garantendo il rispetto del patrimonio unico, delle tradizioni e dei modi di vita di ciascuna regione.
«Sua Maestà il Re ha insistito sull’imperativo di dare prova di un governo esemplare. Le parole d’ordine sono rapidità, efficienza, rigore e risultati convincenti, affinché questo programma di ricostruzione e riqualificazione generale delle regioni colpite diventi un modello di sviluppo territoriale integrato ed equilibrato. Il finanziamento di questo importante programma sarà assicurato dai crediti stanziati dal bilancio generale dello Stato, dai contributi degli enti locali e dal Conto Speciale di Solidarietà dedicato alla gestione degli effetti del terremoto, nonché da donazioni e cooperazione internazionale. A questo proposito, e nell’ambito delle missioni del Fondo Hassan II in termini di sostegno all’attuazione di programmi e progetti con benefici strutturanti per lo sviluppo economico e sociale, Sua Maestà il Re ha dato le Sue Alte Istruzioni affinché il Fondo Hassan faccia un contributo di 2 miliardi di dirham al finanziamento di questo programma», conclude il Gabinetto Reale.
*MUSICA, M. VENUTI (CANTAUTORE): “OGGI SI FA MUSICA PER DIVENTARE FAMOSI, PER ME È DIVERSO”*
Mario Venuti, album nuovo? Per la gioia dei suoi molti fan è in arrivo ma, nell’attesa, arriva il secondo singolo intitolato “Segui i tuoi demoni” scritto a quattro mani col fidato autore Kaballà. In occasione dell’uscita di questa canzone, il cantautore catanese, ospite della giungla di Radio Cusano Campus Bagheera -morning show condotto da Bussoletti e Arianna Caramanti- racconta la genesi di questo nuovo lavoro e fa qualche considerazione sulla sua Sicilia e il tipo di turismo che attira.
“Non voglio sembrare bacchettone – spiega ai microfoni Mario Venuti – ho la sensazione che i cantanti di oggi facciano musica per diventare famosi. Quello invece dovrebbe essere la conseguenza di una necessità che un artista espleta a prescindere dai risultati discografici. Non sono ipocrita, il successo aiuta ma nel mio caso non è mai stato il fine ultimo. Scrivo, canto e suono perché questo è il mio demone. E non lo intendo di certo con un senso negativo. Parlare di angeli custodi è da chierichetto!”
E sulla sua Sicilia “C’è chi ingrassa due chili in pochi giorni da noi? Questo perché molti turisti che vengono in Sicilia s’ingozzano di arancini e cannoli senza un senso. Da noi si mangia benissimo, è vero, ma sorrido quando vedo mangiare le persone a tutte le ore senza una logica. Per esempio, quelli che si fanno uno spaghetto alle vongole o una carbonara alle 11 di mattina che problemi hanno? Per non parlare degli accostamenti gastronomici in cui m’imbatto girando per Catania. C’è chi si gode un arancino al sugo sorseggiando un cappuccino! Diciamo che fa parte del folclore della mia città”.
*SPETTACOLO, N. MARCORÈ (ATTORE): “GABER? ERA DI CERTO TRA I DISILLUSI DELLA POLITICA COME NOI”*
“Tutte queste polemiche e dissing sull’autotune? Gaber lo avrebbe usato, è probabile”.
Giorgio Gaber avrebbe usato l’autotune. Lo dichiara, in assoluto contrasto con quanto sostenuto da Samuele Bersani sulla bontà dello strumento, l’attore e cantante Neri Marcorè ospite della giungla di Radio Cusano Campus Bagheera, il morning show condotto da Bussoletti e Arianna Caramanti.
In occasione della data romana del suo “Concerto per il Signor G” a Villa Ada, l’artista marchigiano ha fatto due chiacchiere su come sarebbe stato l’inventore del teatro canzone se fosse vivo oggi.
“Gaber era un artista moderno e in quanto tale probabilmente avrebbe utilizzato l’autotune perché avrebbe esplorato, come ha sempre fatto nella sua carriera musicale, nuovi linguaggi e nuove sonorità. Però va detto anche che era uno che aveva la sua linea artistica e la sua identità precisa, che non si faceva corrompere da nessuna moda. Quindi, a prescindere dalle novità del momento, le sue sonorità sarebbero rimaste di fondo quelle lì”, precisa Neri Marcorè.
Alla domanda su cosa Gaber direbbe della politica di oggi, Marcorè risponde:
“Non è così ovvia la risposta. A suo tempo tutti pensammo che si sarebbe messo contro Berlusconi e invece non lo fece. Addirittura la moglie è stata una parlamentare di Forza Italia e lui si teneva distante. Forse perché rispettava le opinioni del prossimo. Probabilmente da tempo non si riconosceva più in una certa attuazione della politica. Non è stato anarchico come diceva De Andrè, ma era di certo tra i disillusi in fila con tanti come noi.”