“Quando arriva l’estate, si sa, viene voglia di evadere, giocare, rallentare i ritmi forsennati di tutti i giorni. Viene insomma voglia di staccare la spina e godersi un meritato riposo, che sia al mare o in montagna oppure in città d’arte. Anche alla Regione Lazio la voglia di bella stagione è ormai scoppiata. Forse è per questo che si sta pensando all’acquisto – attraverso il Mepa – di numerosi gadget da distribuire durante le manifestazioni. E per raggiungere questo scopo l’importo a base d’asta, stabilito da un atto dirigenziale, è di euro 39.963,54”. Lo dice Michel Emi Maritato, presidente di Assotutela. “Potrebbe anche non essere spesa tutta la somma – dice Maritato – oppure potrebbe diminuire grazie ai ribassi d’asta – dice Maritato – ma sta di fatto che, come si legge nel documento regionale, il Responsabile della Struttura Comunicazione Relazioni Esterne e Istituzionali ha richiesto l’attivazione di una procedura di gara finalizzata alla fornitura di gadget personalizzati che possano essere distribuiti nel corso delle manifestazioni, eventi e stand istituzionali”. “Nello specifico – prosegue Maritato – il capitolato tecnico prevede più di ventunomila pezzi (21300 ad essere precisi) suddivisi tra t-shirt, penne, borse shopper di cotone e cartone, magneti, zainetti a spalla, quaderni con elastico, yo-yo, palle gonfiabili in pvc, aquiloni colorati e persino apribottiglie: un vero e proprio bazar, come quelli che in estate troviamo a due passi dalle nostre spiagge e che vengono presi d’assalto da tanti bambini desiderosi di palette e secchielli”. “Facciamo davvero fatica – conclude Maritato – a capire quali esigenze della struttura comunicazione, relazioni esterne e istituzionali possano soddisfare cianfrusaglie simili, che costano alla collettività quarantamila euro. E’ per questo che chiediamo a Zingaretti di bloccare un acquisto che appare davvero folle per poi destinare quelle risorse a chi ne ha veramente bisogno: i soggetti svantaggiati purtroppo non mancano, basta girare per le nostre città tutti i giorni”.
UFFICIO STAMPA ASSOTUTELA