Decisamente una produzione vincente, potente e celebrativa di una nuova rinascita quella firmata da multiverso2.3 che consegna alla storia discografica il nuovo singolo di Zah2.3. In radio c’è “Ultima simbiosi”, lavoro di rap metropolitano tinto di pop e di recrudescenze dell’est. Si amplifica il lato spirituale, quasi cerimonioso, si determina una rabbia che è ricca di bellezza, energia vitale e voglia di ricominciare. Un amore finisce e tutto ha nuovo inizio.

Il rap e la melodia che spesso sfocia in soluzioni romantiche. Come e dove cerchi la contaminazione e l’ispirazione?
Tendenzialmente succede che è l’ispirazione a trovare me. Così facendo la musica diventa lo strumento per raccontare una storia. Esperienze, pensieri e sentimenti che vivo in un determinato periodo della mia vita. Non capita mai di “dover” creare qualcosa ma è sempre un effetto.

Nonostante il suono e la tecnica siano figlie del futuro, il brano è tanto ancorato a stili del recente passato. Sbaglio? Come la vedi?
Quello sempre secondo me, quando si crea qualcosa di nuovo si parte sempre da ciò che già si conosce ed esiste. In questo brano in particolare ho involontariamente mischiato più tecniche e stili diversi per quanto riguarda la parte cantata e generi e ritmi per quanto riguarda la produzione. Anche se non tutto in maniera evidente e senza un’analisi risulta difficile percepirlo al primo ascolto.

Italia o resto del mondo? La musica di Zah2.3 dove vuol dirigersi?
Spero nel mondo, Italia come punto di partenza ma lavoro anche a progetti destinati all’estero cantando anche in inglese, russo e rumeno.

Copertina tetra, quasi spettrale per questi colori assai contrastati. Quale messaggio nasconde?
La copertina prende spunto da un disegno abbastanza vecchio e che è strettamente legato al progetto generale. Il colore rosso, in particolare, rispecchia uno degli “universi” che si chiama “simbiotico” eh ha questo personaggio come simbolo e la sonorità più verso il rap, trap e hiphop. Segue un filone di pensiero, esperienza e modi di agire. Il tutto è partito nel 2014 con “Simbiosi A” e prendeva lo stesso personaggio come copertina. Con questo brano, appunto “Ultima simbiosi” vado a chiudere questo filone durato 10 anni, con la presa di coscienza e la “guarigione” se così si può dire da una situazione infelice. Un periodo finito. E un miglioramento al livello di crescita personale.

E perché, secondo te, ormai non si parla più di amore nelle canzoni?
Secondo me non si smetterà di trattare l’amore come argomento nei brani. È l’emozione più forte che ci sia per l’arte in generale. Nel tempo cambiano i modi di esprimersi e di vivere l’amore, però come tema generale rimarrà per sempre.

Marco Vittoria

Sono Marco Vittoria, futuro architetto con l’hobby della scrittura. Appassionatissimo di musica, cinema ed arte, con una predilezione verso tutto ciò che riguarda gli anni ottanta e la pop art.

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Di Marco Vittoria

Sono Marco Vittoria, futuro architetto con l’hobby della scrittura. Appassionatissimo di musica, cinema ed arte, con una predilezione verso tutto ciò che riguarda gli anni ottanta e la pop art.