La guerra tra Russia ed Ucraina è iniziata quasi 2 anni e fa; il 24 febbraio 2022.

Si parla spesso di un possibile periodo di stallo per la Russia, mentre l’Ucraina, con la guerra scoppiata in Medio Oriente, teme che l’Occidente, possa mettere in secondo piano gli aiuti. Un periodo storico complesso, difficile da interpretare; un braccio di ferro continuo, che arriva dal Cremlino, nei confronti del mondo e proprio quando si assiste all’escalation dei bombardamenti russi e agli incontri diplomatici tra Occidente e Zelensky, il presidente Putin, programma i “World Friendship Games”. Una sorta di olimpiade che si svolgerà tra Mosca e la capitale degli Urali, Ekaterinburg dal 15 al 29 settembre 2024. Una vera e propria competizione mondiale, sportiva, con competizioni che vedranno ben 27 sport -dal rock and roll acrobatico, alla boxe-, in gara. Il costo di questa olimpiade, si aggirerà attorno agli 8 miliardi di rubli a cui potrebbero partecipare ben oltre 10mila atleti internazionali. Gli obiettivi di questi “giochi dell’amicizia”, sono molteplici: promozione dello sviluppo di una nuova forma di cooperazione sportiva internazionale,  fino alla possibilità di garantire, agli atleti russi, la libera partecipazione ad eventi olimpionici: il Roc (Comitato Olimpico Russo), infatti, è stato sospeso dal Cio, ma gli atleti possono comunque essere invitati, a patto che non sostengano pubblicamente la guerra e che non facciano in alcun modo, parte dell’esercito.