Si celebra oggi la giornata della tolleranza, istituita nel 1995 dall’UNESCO, per sensibilizzare circa i valori sociali, contenuti nella Dichiarazione Universale dei diritti umani.
Come ogni anno, per l’occasione, tante sono le iniziative e i momenti di incontro e di condivisione per riflettere su una tematica fortemente sentita, soprattutto ai giorni d’oggi. Tale giornata incentrata sul tema della tolleranza e della non violenza vuole essere, infatti, un’opportunità per tutti affinché ci si lasci ispirare dai sani principi dell’accoglienza, dell’ascolto, dell’incontro, nel pieno rispetto dei diritti umani. Quest’ultimo aspetto passa attraverso il riconoscimento dell’altro, con tutte le sue particolarità, l’accettazione delle differenze individuali ed esperienziali, per giungere così all’incontro e alla condivisione – sana e pacifica – all’interno di una società che deve basarsi sull’ascolto, sullo scambio e sul rispetto reciproco.
Strettamente connessa alla necessità di sensibilizzazione di questi valori vi è anche l’empatia, che è la capacità di mettersi nei panni dell’altro, di immedesimarsi nel suo stato d’animo, così da annullare ogni limite comunicativo ed emotivo.
In un contesto internazionale che si nutre quotidianamente di contrasti, guerre e ostilità, rammentare tali valori sociali nella giornata della tolleranza diventa di fondamentale importanza. Il tutto deve partire da un’educazione e da una formazione globale che includano la diversità, nella direzione di un futuro più inclusivo, capace di accogliere le varie particolarità di cui ognuno di noi si fa portavoce.

“La tolleranza è una conquista dell’educazione e una sconfitta del pregiudizio.”  (Emanuela Breda)